Comunicato 31 Ottobre 2025
Sede di Milano: 02.55025313 – sportello@federconsumatori.milano.it
Secondo alcune recenti sentenze della Corte di Cassazione, “l’attività
prestata in favore di soggetto gravemente affetto da morbo di Alzheimer
ricoverato in istituto di cura è qualificabile come attività sanitaria,
quindi di competenza del Servizio Sanitario Nazionale” e “le prestazioni
socio assistenziali ‘inscindibilmente connesse’ a quelle sanitarie sono
incluse in quelle a carico del S.S.N. e sono soggette al regime di gratuità”.
Ciò nonostante, nella stragrande maggioranza dei casi le famiglie di
degenti in RSA, anche affetti da Alzheimer, devono sostenere rette
costose che prosciugano con rapidità i risparmi famigliari.
Dalla giurisprudenza della Cassazione, tuttavia, consegue che i
famigliari del degente in RSA, o il degente stesso, possono esercitare il
diritto alla restituzione di quanto versato e a non versare più le rette in
futuro, anche in via giudiziaria. Infatti, i malati di Alzheimer
necessitano di cure sanitarie e non solo assistenziali e, perciò, sulla
base delle sentenze della Cassazione, hanno diritto alla gratuità del
ricovero, previa specifica valutazione caso per caso.
L’avv. Carmelo Benenti, Presidente di Federconsumatori Milano, ha
dichiarato che “l’Associazione è pronta ad agire al fianco di famigliari e
malati per affermare un diritto sacrosanto”, anche perché, ha aggiunto,
“l’art. 32 della Costituzione sul diritto alla salute non può essere
disapplicato”.
Federconsumatori Milano è vicino alle famiglie coinvolte e, per
prestare adeguata assistenza e valutare le singole posizioni, ha attivato
uno sportello dedicato. Invita quindi tutte le persone interessate a
ricevere assistenza a fissare un appuntamento e a contattare gli
sportelli dell’Associazione.