Caro voli e vacanze rovinate, un’estate italiana

24 Agosto 2022

In questi mesi estivi, abbiamo visto che i turisti hanno subito l’aumenti dei prezzi dei
biglietti aerei, cancellazione dei voli, scioperi e problemi con le strutture, ma è giusto
sapere in che misura e in che modalità è possibile tutelarsi.
I costi dei biglietti aerei sono aumentati tanto per le compagnie low cost tanto per le
compagnie internazionali e la causa principale è stato il vostro del carburante e le
richieste di aumenti dei salari, che nel mese di luglio ha portato a migliaia di
cancellazioni dei voli.
In particolare, sulla base di ricerche delle associazioni di consumatori, comparando i
dati Istat, è stato  stimato un aumento a giugno scorso dei prezzi dei voli internazionali,
con un aumento del 124,1 % rispetto a giungo 2021, mentre i prezzi dei voli nazionali
risultavano aumentati del 33,3%.
Inoltre, in questi tre mesi estivi nel nostro paese sono avvenute circa 3600 cancellazioni
di voli, 1.8% dei voli nazionali e 3.6% dei voli internazionali, e ciò ha causato gravi
disagi per migliaia di italiani. 
Tra le tante segnalazioni ricevute, abbiamo preso in carico anche la triste storia di
viaggiatori Ryanair che dovevano atterrare a Brindisi (dove arei di altre compagnie
atterravano) e invece sono stati dirottati a Catania per essere trasportati in bus alla
destinazione, con un “leggero” ritardo di circa 14 ore.
Anche la truffa sui finti alloggi è in voga quest’anno, emblematico è stato il caso
dell’albergatore dell’Emilia che ha accettato 500 prenotazioni a fronte delle 30 camere
disponibili.
Secondo Carmelo Benenti, Presidente di Federconsumatori Milano tutta questa
situazione è paradossale: “le Compagnie Aeree sebbene durante la pandemia abbiano,
loro malgrado, avuto dei grandi risparmi, hanno già cominciato ad applicare aumenti”,
continua poi Benenti, “le dichiarazioni del Ceo di Ryanair, sul possibile
ridimensionamento dei low-cost è una scelta aziendale sicuramente discutibile, ma a
questo punto è necessario una riforma degli indennizzi previsti dalla normativa europea
in tema di ritardo e cancellazioni dei voli,  in quanto se prima il turista poteva pagare
qualche decina di euro per un volo, oggi con un risarcimenti di €250 a stento ci copre il
prezzo dei biglietti.”
I consigli di Federconsumatori Milano in tema di ritardi aerei e sui diritti dei viaggiatori
nel caso di vacanza rovinata:
1) prenotare sempre tramite portali noti e pagare con strumenti elettronici (carta di
credito e paypal), poiché in caso di truffa è più semplice ottenere il rimborso

2) se durante il soggiorno vi sono difformità nei servizi, fotografare e documentare tutto
e mandare subito una mail di contestazione
3) se vi è stato cancellato il volo o avete avuto ritardi, si potrebbe aver diritto agli
indennizzi previsti per legge; quindi, inviare subito un reclamo e non scoraggiarsi se le
compagnie rispondono subito “picche”, spesso è una policy aziendale. 
4) Attenzione a quei siti che offrono servizi “paralegali” per il recupero dei soldi per il
ritardo dei voli, a volte si firmano mandati senza leggere e ci si ritrova poi, senza volerlo,
a fare causa alle compagnie aeree.

Per info e tutele potete contattarci allo 0255025313 o scrivere alla mail
sportello@federconsumatori.milano.it