Gli allarmi lanciati a partire dai primi mesi del lockdown, da economisti e non, sono stati numerosi. Il rischio di un impatto economico sulla vita dei cittadini italiani era evidente, tuttavia, le notizie che ancora oggi ci giungono, dimostrano che sia ancora estremamente vivo e rischioso il pericolo legato al Covid-19 e perciò necessario risulta un compromesso per la tutela della salute pubblica.
Nel frattempo, cominciano a essere noti anche i primi effetti, a livello economico, nel breve periodo. Una delle prime analisi di rilievo è quella pubblicata da Confcommercio, organismo italiano di rappresentanza delle imprese, che, come ogni anno, ha pubblicato uno studio sui consumi degli italiani. Da questa si evince che l’emergenza Covid ha portato i consumi degli italiani ai livelli più bassi degli ultimi 25 anni. In particolare, a preoccupare, sono le spese obbligate delle famiglie, come affitti, bollette e assicurazioni, che portano via il 44% dei consumi, all’incirca 7.070 € pro capite su 16.650 €. Da ciò scaturisce che la metà delle spese totali delle famiglie italiane sono obbligatorie e la cifra destinata ad attività discrezionali diminuisce notevolmente.
Tuttavia, il confronto con gli anni precedenti, mostra che l’aumento dei consumi relativi alla spese obbligate ha un andamento lineare. Ovvero, dal 1995 al 2020, tale processo di crescita non si è mai interrotto, raggiungendo un nuovo picco proprio in quest’anno. Il propagarsi della pandemia e le conseguenti ricadute sul sistema economico rappresentano quindi la goccia che ha fatto traboccare il vaso, poiché si sono aggravate e rese più evidenti le problematiche di spesa dei nostri concittadini.
Il Presidente di Federconsumatori Milano Carmelo Benenti ha affermato che:
“un intervento politico incisivo sarà necessario nei prossimi mesi per sostenere le famiglie italiane. Le misure già adottate, destinate a incrementare la domanda di beni e servizi, risultano essere un primo passo fondamentale per affrontare la crisi nel breve periodo. Necessario sarà tuttavia garantire continuità, perciò importanti saranno gli investimenti derivanti dai fondi europei”
Appare quindi necessario un intervento decisivo, volto a ridare slancio ai consumi!
Milano 27 agosto 2020