Federconsumatori Milano ha registrato negli ultimi giorni un notevole successo. Infatti, in seguito alle segnalazioni di vari cittadini presso i contatti dell’associazione, Federconsumatori ha accertato la pratica scorretta di una palestra milanese che, di fronte alla chiusura dell’attività e alla non esecuzione della prestazione, non provvedeva a sospendere gli addebiti automatici tramite RID dei canoni di abbonamento degli iscritti, adducendo motivazioni tecniche e di policy. Federconsumatori Milano ha fatto notare che, nel caso di impossibilità sopravvenuta della prestazione, è sempre facoltà del consumatore richiedere la riduzione del prezzo e che non vi è l’obbligo di proseguimento del contratto oltre il termine naturale. Pertanto si è reso necessario un cambio di policy, con la conseguente sospensione degli addebiti automatici, che la palestra ha comunicato agli iscritti nelle scorse ore.

Il Presidente di Federconsumatori Milano Carmelo Benenti ha mostrato soddisfazione: “Si tratta di un successo importante perché riguarda la vita di molte persone. In questi casi è sicuramente necessario un bilanciamento degli interessi, ma se l’utente non vuole un buono, egli non deve subire restrizioni al proprio diritto di richiedere la riduzione del prezzo. Noi continuiamo a lavorare con professionalità per garantire assistenza ai consumatori. Negli ultimi giorni abbiamo notato un incremento delle richieste ai nostri sportelli: questo ci spinge a un impegno ancora maggiore”.

Federconsumatori Milano invita tutti i cittadini a inviarci le segnalazioni, in modo da poter monitorare le situazioni critiche, che potrebbero eventualmente portare a un conflitto tra merchant e consumatore. Inoltre ribadisce la propria vicinanza agli utenti e ai consumatori e invita tutti gli utenti in difficoltà o che credono di aver subito un’ingiustizia a contattare il numero telefonico 02-55025313, oppure a inviare una e-mail all’indirizzo di posta elettronica sportello@federconsumatori.milano.it